La nostra storia



è sempre stata sosta obbligatoria per chi, dal Nord Europa, entrava in Italia, fermandosi quando trovava sul ciglio della strada una piccola Madonna di legno che indicava questa locanda dove si poteva mangiare, dormire, e cambiare il cavallo.

Dal 1700

Da qui il nome Madonnina che è rimasto anche quando nel 1911 divenne un vero albergo.

Si trova a Cantello, un paese sul confine italo-svizzero di Stabio-Gaggiolo, non lontano da Lugano, dal lago di Como e dal Lago Maggiore, a soli 7 km da Varese e 60 km da Milano. Proprio per questa sua posizione geografica è indirizzo interessante per chi voglia visitare i dintorni ma anche per chi, giunto attraverso il Gottardo in Italia, voglia proseguire verso la Toscana, l’Umbria ed il sud.

Bella dimora, avvolta dalle glicini, dall’edera e dalla vite, rossa o verde a seconda delle stagioni, arredata con elegante semplicità, incanta con l’atmosfera ovattata delle cene a lume di candela, col fascino di un luogo d’altri tempi e soprattutto con la sua cucina.

Ma la madonnina non è solo atmosfera romantica, è anche un momento piacevole per gli ospiti della casa che trovano occasioni di svago in piscina, posizionata sul tetto verde di uno dei corpi dell’edificio, con vista sul vecchio centro storico del paese e sulle montagne, vicine e lontane, in uno scenario spettacolare.

E così accade che la madonnina continui ad esercitare la sua sottile magia sui visitatori che, giunti magari per la notte, prolungheranno il soggiorno o ne faranno poi tappa d’obbligo sulla via del ritorno e in futuri viaggi: non solo meta turistica ma meta del cuore.